Uffici stampa Pubblica Amministrazione: adesione a impugnazione contratto firmato solo da Aran e Cgil-Cisl e Uil

Il consiglio direttivo della Associazione della Stampa di Puglia esprime la convinta adesione all’impugnazione da parte della Fnsi dell’ipotesi di accordo del contratto della pubblica amministrazione per la violazione del principio di rappresentanza sindacale, dopo che è stata estromessa dal tavolo negoziale in sede di definizione dei profili professionali giornalistici del comparto, decisi unilateralmente dall’Aran (nella foto, la sede dell’Agenzia).

In un momento storico come quello attuale, caratterizzato dal proliferare di informazioni non verificate, diffuse da comunicatori spesso improvvisati, si riafferma la strategicità della figura professionale giornalistica, a maggior ragione nell’informazione pubblica, a garanzia di imparzialità, obiettività ed etica della comunicazione, soprattutto in una regione come la Puglia dove, nonostante le sollecitazioni del sindacato, in molti enti, agenzie e settori afferenti la comunicazione della p.a. il Cnlg non viene applicato.

 

Mentre si esprime forte preoccupazione per la grande disomogeneità di posizioni sul territorio nazionale, si invita la Fnsi a mettere in atto ogni possibile azione, anche di natura politica, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

 

      introduzione di una clausola di salvaguardia per legge, fino ad esaurimento, per i contratti Fieg-Fnsi già in essere;

      qualificazione del nuovo contratto della p.a., attraverso l’introduzione degli istituti del Cnlg, stabilendo come irrinunciabili: l’autonomia professionale, la flessibilità di orario, l’iscrizione a Casagit e al Fondo complementare e la necessità che il dirigente del servizio sia un giornalista;

      azione pubblica di informazione chiara e sensibilizzazione dell’intera categoria al fine di fare fronte unitario comune a salvaguardia dei diritti pregressi acquisiti e a sostegno dell’introduzione degli istituti del Cnlg nei nuovi contratti.